Sabato 21 luglio, alle ore 16.00, a Fraciscio, in concomitanza con la presenza dell’urna di San Luigi Guanella nel suo paese d’origine, inaugurazione della nuova raccolta museale all’interno della casa natale del Santo, realizzata nell’ambito del Progetto “Sui passi di don Luigi Guanella… il senso di un cammino”.
Il progetto ha inoltre previsto la sistemazione della parte storica della casa Guanella, con il restauro dei legnami e degli arredi in legno originali.
Al di fuori di ogni locale storico è stato posto un pannello di spiegazione dell’originario uso della stanza, con la citazione dei ricordi autobiografici di Luigi Guanella. Al piano terra un pannello con l’immagine al vero del Santo accoglie il visitatore. La pigna è stata ricostruita come in originale, con la copertura di beola. Al primo piano è stata allestita una piccola area museale nella camera che fu dei fratelli Guanella, nello stesso stile del museo “Don Luigi Guanella” di Como, con pannelli e vetrine. In particolare è stato posizionato un pannello con le immagini antiche della val Rabbiosa, del paese di Fraciscio e della casa Guanella, uno con l’ “albero genealogico” della famiglia Guanella, oltre a tre pannelli dedicati a Pa’ Lorenzo, Mamma Maria e a Caterina Guanella, accanto ai loro oggetti significativi. È stato collocato anche uno schermo al plasma con un sistema di proiezione di alcuni brevi video di approfondimento. Un apposito angolo accoglie i quadretti devozionali un tempo collocati sulle scale e nelle altre stanze della casa.
Sabato 21 luglio, inaugurato anche il sentiero meditativo che porta da Fraciscio a Gualdera, sempre realizzato nell’ambito del progetto “Sui passi di don Luigi Guanella… il senso di un cammino”, accanto al grande itinerario pedonale Campodolcino-Como e affronta il tema «Chiamati a volare in alto» – La vita dell’uomo e la sua vocazione. A Fraciscio, infatti, Luigi Guanella ha avuto la vita; a Gualdera l’intuizione della sua vocazione alla carità.
Ricordiamo che il progetto “Sui passi di don Luigi Guanella… il senso di un cammino” è stato proposto dalla Provincia “Sacro Cuore” dei Servi della Carità e sostenuto da Fondazione CARIPLO, da numerose istituzioni ed enti (tra cui le Figlie di Santa Maria della Provvidenza, la Diocesi di Como, la Comunità Montana Valchiavenna, la Provincia di Sondrio, la Provincia di Como, le Comunità Montane Valtellina di Morbegno e Valli del Lario e del Ceresio, i Comuni interessati, le Parrocchie, la Fondazione Credito Valtellinese, il BIM dell’Adda), oltre che da associazioni e gruppi culturali ed escursionistici locali.