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Il 24 luglio, un gruppo di giovani del Centro Diurno dellโ€™Opera Don Guanella di Alberobello, accompagnati da don Guido Matarrese e da alcune educatrici, ha vissuto una giornata speciale presso la Casa Madre.
Durante la visita, i ragazzi hanno avuto lโ€™occasione di conoscere da vicino la storia del fondatore attraverso il โ€œMuseo Don Guanellaโ€ e di partecipare alla celebrazione della Santa Messa sullโ€™altare dei nostri santi nel Santuario del Sacro Cuore. Un momento di fede, condivisione e crescita che ha lasciato un segno profondo nei cuori di tutti i partecipanti.
Il loro percorso โ€œSui passi di Don Luigi Guanellaโ€ li ha condotti da Fraciscio a Como. Il loro campo scuola prevede tutte le tappe del โ€œCammino guanellianoโ€ per ripercorrere lโ€™esperienza spirituale di san Luigi Guanella. Per alcuni รจ la prima volta, per altri, gli animatori per esempio, รจ un ulteriore approfondimento della spiritualitร  del nostro Fondatore. Abbiamo chiesto loro impressioni e stati dโ€™animo: โ€œquesta esperienza รจ stata segnata per me dalla Provvidenza: da una proposta casuale mi sono ritrovata a vivere un momento forte di condivisione e di spiritualitร โ€; โ€œla cosa bella di questo campo โ€“ ha detto unโ€™animatrice โ€“ รจ stato lโ€™imparare dai ragazzi la passione per don Guanella, il desiderio di assimilare e conoscerlo sempre piรนโ€; โ€œstare qui รจ emozionante e mi sento privilegiataโ€; โ€œรจ un onore vedere i luoghi guanelliani e ripercorre i suoi stessi sentieri. Addirittura oggi ho calpestato le sue orme qui nel Museoโ€, ha concluso un ragazzo che ad Alberobello รจ ministrante nella parrocchia guanelliana di Santโ€™Antonio. Altri non sono riusciti a parlare per il nodo in gola e gli occhi lucidi dallโ€™emozione.
Durante lโ€™incontro, Elisabetta Caronni ha richiamato alla memoria il bassorilievo collocato a Fraciscio, allโ€™esterno della casa natale di don Guanella, sottolineando come, in unโ€™epoca ancora priva di social, il fondatore sia riuscito a raggiungere tutto il mondo, di persona o attraverso lโ€™opera dei suoi figli.
Ha poi rivolto un invito speciale ai ragazzi: diventare testimoni attivi nei propri ambienti di vita, condividendo lโ€™esperienza vissuta, parlando di don Guanella e diffondendo la sua spiritualitร  anche attraverso i social media, strumenti preziosi per contagiare altri con il messaggio di caritร  e speranza guanelliano.